La MAGIA

Da “La Filosofia Occulta o la Magia” di Enrico Cornelio Agrippa.

Coloro che vorranno dedicarsi allo studio della MAGIA, dovranno conoscere a fondo la Fisica, che rivela la proprietà delle cose e le loro virtù occulte; dovranno esser dotti in Matematica, per scrutare gli aspetti e le immagini degli astri, da cui traggono origine le proprietà e le virtù delle cose più elevate; e infine dovranno intendere bene la Teologia che da la conoscenza delle sostanze immateriali che governano tutte codeste cose. Perché non vi può essere alcuna opera perfetta di Magia, e neppure di vera Magia, che non racchiuda tutte e tre queste facoltà.

Lo stesso Cornelio Agrippa ci fornisce questa definizione della MAGIA.

La Magia è una scienza che abbraccia la contemplazione delle cose più segrete, la loro natura, la potenza, la qualità, la sostanza, la virtù e la conoscenza di tutta la natura; e ci insegna in quale modo le cose differiscano e si accordino fra di loro, producendo i suoi mirabili effetti unendo le virtù delle cose con la loro mutua applicazione e congiungendo e disponendo le cose inferiori passive e congruenti con le doti e virtù superiori.

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